PTOF

TRIENNIO 2022-2025

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

PREMESSA

Il Piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è “la carta di identità” di ogni Istituto, è il documento con cui ogni scuola si rende riconoscibile, con cui comunica ed esplicita in termini comprensibili anche ai non addetti ai lavori, ai genitori e al territorio, la progettazione educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono. Il Piano è stilato dal Collegio dei Docenti, sulla base delle linee di indirizzo espresse dal Dirigente Scolastico. Il Consiglio di Istituto ufficializza il documento, approvandolo in ogni sua parte.

Il PTOF è uno strumento comunicativo in continua trasformazione e deve comprendere le caratteristiche costanti dell’Istituto, che si mantengono nel tempo e fanno da filo conduttore per le scelte e le attività della scuola, ma al contempo deve riflettere anche l’andamento delle circostanze e delle condizioni esterne, come le trasformazioni profonde e di grande impatto causate dalla grande pandemia che ha investito non solo il nostro Paese a partire dal 2020. Proprio in ragione di queste due “anime”, il Ptof del nostro istituto è costituito da due sezioni:

  • la prima parte rappresenta l’impianto stabile dell’identità della scuola, quella struttura che esplicita il contesto in cui l’istituto opera e le sue principali caratteristiche organizzative, culturali, educative e pedagogiche; viene elaborata con una scadenza triennale, pertanto si trasforma con un ritmo più lento;
  • la seconda parte contiene invece gli allegati, ossia quei documenti di respiro più breve, coincidenti con il singolo anno scolastico, il Piano per l’Inclusione, il Curricolo Verticale, ma anche il Piano per la Didattica Digitale Integrata, i Protocolli di Accoglienza per alunni BES e stranieri, gli allegati sulla valutazione degli alunni, rivisti e aggiornati con frequenza negli anni dal 2019 al 2021 e che ancora potrebbero necessitare di adeguamenti. Gli allegati vengono aggiornati ogni anno, per restare al passo con i cambiamenti più rapidi che incidono sulla vita della scuola. Il PTOF è dunque un documento dinamico: la sua funzione è quella di registrare la vitalità della scuola, di orientarne il cambiamento, di costituire un punto d’incontro ideale con il territorio e le famiglie.

INDICE

 LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

  1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio
  2. Caratteristiche principali della scuola

LE SCELTE STRATEGICHE

  1. Atto di Indirizzo
  2. Obiettivi Formativi

L’OFFERTA FORMATIVA

  1. Le nostre scuole
  2. Curricolo Verticale d'Istituto e di Educazione Civica
  3. La DDI
  4. La valutazione
  5. I Bisogni Educativi Speciali
  6. La Continuità e l'Orientamento
  7. Le relazioni con il territorio e con le famiglie
  8. Le priorità essenziali del PTOF
  9. I progetti consolidati e le aree tematiche principali

L’ORGANIZZAZIONE

  1. Figure e funzioni organizzative
  2. Modalità di utilizzo dell’organico dell’autonomia
  3. Organizzazione uffici amministrativi
  4. Formazione del personale docente e Ata

Il piano dell’offerta formativa, come già spiegato, è un documento che vale per un intero triennio. Tuttavia, alcuni aspetti della vita della scuola vengono rivisti e aggiornati ogni anno, sia dietro richiesta del Ministero dell’Istruzione, sia per offrire alle famiglie e al territorio un quadro d’insieme sempre aggiornato.

Per questo motivo il nostro PTOF è accompagnato da alcuni allegati principali, disponibili insieme al documento triennale:

ALLEGATI

  1. Curricolo verticale di Istituto - https://drive.google.com/file/d/1wqPgEG6s3OOz8Y1ancDEzUTNoGMxrzzA/view?usp=sharing
  2. Curricolo verticale di Educazione Civica - https://drive.google.com/file/d/12QemE7aIL83b3pdYg9FrpBcMBc2yXmG8/view?usp=sharing
  3. Piano per la Didattica Digitale Integrata - https://drive.google.com/file/d/1PFjemC9lnf9R9CkgcOvtMOggrUqM9bai/view?usp=sharing

 Viene aggiornato a seconda delle necessità e delle condizioni contingenti, soprattutto legate al diffondersi della pandemia da Covid-19 a partire dall’anno scolastico 2019-2020. 

  1. Criteri per la valutazione degli alunni

Viene aggiornato a seconda delle necessità, del contesto e delle novità normative previste da  riforme, leggi e modifiche legislative, riguardanti i diversi ordini di scuola.

    1. Scuola dell'Infanzia - https://drive.google.com/file/d/1KE0xUwkA0d5K7x7T9VJPzoiTps1xdscQ/view?usp=sharing
    2. Scuola Primaria -
      https://drive.google.com/file/d/1ohyUmK-ID2FRG_Y50FaHLPzuBfo3opAR/view?usp=sharing
    3. Scuola Secondaria - https://drive.google.com/file/d/1lbiq_dTDe8z5DwQ3SPNdOUm3thg50Dvt/view?usp=sharing
  1. Piano per l’Inclusione - https://drive.google.com/file/d/1dPxNPUYceai5q9jaF7cZf515oCv4shf9/view?usp=sharing

L’aggiornamento annuale è previsto per legge. Contiene l’analisi del contesto e le azioni attivate per l’inclusione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali.

  1. Protocollo di accoglienza alunni BES - https://drive.google.com/file/d/1nEoS9xMnW0ACjuevUaO_5GyUBQKG3Dak/view?usp=sharing
  2. Protocollo di accoglienza e integrazione alunni stranieri - https://drive.google.com/file/d/14Ny2Zw_0mWf-Ji2TkysRkY9RZLDjWbB_/view?usp=sharing
  3. Protocollo per la valutazione alunni BES - https://drive.google.com/file/d/1og480ckiqrw93dNzVU0ZmK3UMsZfmXO9/view?usp=sharing
  4. Criteri esami di Idoneità - https://drive.google.com/file/d/1zBQvHkgE2KfGLPmTan8Rm2nMYcVmHBIE/view?usp=sharing
  5. Criteri esame conclusivo del primo ciclo

Saranno predisposti nel caso in cui, per motivi legati allo sviluppo della pandemia, sia necessario svolgere le prove d'esame in maniera difforme rispetto al dettato normativo.

  1. Regolamento di Istituto - https://drive.google.com/file/d/1_I4TJBykj73kfXUYeJ1seIqLnH_M1aEw/view?usp=sharing
  2. Regolamento anti-covid 19 - https://drive.google.com/file/d/14oxPqP4cANg_AIEv1Ni3ew8lgWHbTI1b/view?usp=sharing

 

 

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

L'Istituto Comprensivo di Serravalle Scrivia, collocato nel basso Piemonte in provincia di Alessandria, serve un triangolo territoriale che comprende i Comuni di Serravalle Scrivia, Stazzano (a 1,1 Km) e Cassano Spinola (a 5,1 Km). Il nostro territorio, a vocazione industriale, ha visto una grande espansione del settore terziario ed è ancora oggi interessato da un processo migratorio in arrivo, ma anche in partenza. Molti degli immigrati si sono stabilizzati ed inseriti all'interno della comunità, in particolare nel comune di Serravalle Scrivia. Nei plessi di Stazzano e Cassano, l'incidenza di alunni con situazione di svantaggio e di cittadinanza non italiana è meno accentuata. Negli anni l’Istituto si è costruito una propria identità distintiva e i docenti, che rappresentano il cuore pulsante di questa realtà, hanno accolto con entusiasmo e professionalità la sfida dell’autonomia scolastica. Attraverso una collaborazione costante e costruttiva hanno contribuito alla realizzazione di un progetto formativo che possa rispondere al meglio al mandato ministeriale, ai bisogni formativi degli alunni, alle richieste e alle aspettative delle famiglie e del territorio. L’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche prevede infatti che la scuola non sia autoreferenziale, ma al centro di molteplici dinamiche e relazioni che la rendono protagonista delle proprie scelte. Al contempo, ogni Scuola dell’Autonomia appartiene al Sistema Scolastico Nazionale e deve rifletterne le caratteristiche primarie; deve essere una scuola inclusiva, che tutela la centralità dell’alunno, che promuove il dinamismo dei progetti pedagogici ed educativi, che garantisce la capacità di rinnovamento, che sia orientata verso il futuro, senza tuttavia perdere il senso delle proprie origini.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

 L'Istituto Comprensivo riunisce diverse scuole che rientrano nel Primo Ciclo di istruzione e formazione (come previsto nella Legge n. 53/2003) e della Scuola dell’Infanzia, dislocate nei Comuni di Serravalle Scrivia, Cassano Spinola e Stazzano.

Nel territorio di Serravalle Scrivia sono presenti:

  • scuola dell'Infanzia “Luisa Barbieri”
  • scuola Primaria “G. Marconi"
  • scuola Secondaria di I grado “Martiri della Benedicta" (sede centrale dell'Istituto Comprensivo)

Nel territorio di Cassano Spinola sono presenti:

  • scuola Primaria "N. Montemanni"
  • scuola Secondaria di I grado “Dante Alighieri”

Nel territorio di Stazzano sono presenti:

  • scuola dell'Infanzia “Pietrina Argenti”
  • scuola Primaria “A. Ferrari"
  • scuola Secondaria di I grado “P. e A. Ver"

La prima preoccupazione della scuola è quella di dare risposte ai bisogni e alle aspettative dei suoi utenti, costruendo un progetto di apprendimento e di educazione che tenga conto e rispetti le diverse tappe di crescita e di sviluppo evolutivo, in modo da risultare condiviso e da soddisfare le parti interessate.

La scuola è chiamata a rispondere alle seguenti esigenze:

  • offrire un servizio formativo che sia al passo con lo sviluppo culturale e tecnologico e con le esigenze del mercato del lavoro;
  • avere una funzione aggregativa che sviluppi i livelli di socializzazione e di integrazione, che possono essere limitati in una realtà di tipo decentrato;
  • svolgere una funzione educativa che miri a prevenire e/o a circoscrivere i fattori di rischio e le diverse forme di dipendenza e di devianza.

Tra i suoi punti di forza l'Istituto può vantare:

  • la particolare attenzione riservata a tutte quelle situazioni che possono condizionare l’apprendimento, quali disabilità, svantaggio socio-economico, difficoltà legate a barriere di natura linguistico-culturale, disturbi specifici di apprendimento;
  • i servizi aggiuntivi di mensa, trasporto, pre-scuola e doposcuola, integrati con il funzionamento scolastico grazie all’intervento delle Amministrazioni Comunali.

Un Istituto Comprensivo è un'organizzazione complessa, che comporta il controllo di una serie di processi che interessano compiti istituzionali, gestione di persone, gestione di risorse, rapporti con gli utenti, interazioni con il territorio di riferimento. Per affrontare la complessità occorre, da un lato, definire chiaramente ruoli e responsabilità, dall'altro mettere a punto meccanismi operativi che garantiscano la funzionalità dell'intero sistema.

Per svolgere questo compito il Dirigente Scolastico si avvale della collaborazione:

  • di uno staff organizzativo interno che permetta il supporto ad ogni ordine di scuola e il monitoraggio dei processi che avvengono al suo interno;
  • di una rete che permetta di attivare in modo funzionale e sinergico tutte le risorse esterne co-interessate alla funzione sociale ed educativa della scuola: le Amministrazioni Comunali di riferimento, le associazioni che promuovono iniziative culturali o a fini sociali, le agenzie educative, eventuali collaboratori esterni per lo sviluppo di specifici progetti e figure professionali (operatori socio sanitari della ASL, operatori sociali ed educatori delle Amministrazioni Comunali, volontari) a supporto del lavoro dei docenti, le Reti di scuole a livello provinciale e regionale, ognuno nel proprio ruolo e ognuno con il proprio bagaglio di proposte;
  • della presenza attiva dei genitori nella vita scolastica, in quanto le famiglie rappresentano la prima e fondamentale agenzia educativa con la quale la scuola deve collaborare per raggiungere comuni finalità formative ed educative.
  • La scuola si impegna a favorire occasioni:
    • di incontro (assemblee di classe, momenti comunitari: rappresentazioni e spettacoli, feste, premiazioni, manifestazioni sportive, conferenze su tematiche forti e condivise, …);
    • di collaborazione a livello individuale e di gruppo;
    • di scambio di informazioni (i colloqui, il registro elettronico e il diario, il sito d’Istituto, la posta elettronica, …).

Dal punto di vista finanziario, l’Istituto Comprensivo dispone di risorse economiche adeguate, derivanti in gran parte dall'avanzo di amministrazione accumulato negli anni precedenti, dal contributo delle famiglie, di aziende locali e fondazioni bancarie presenti sul territorio, dalle erogazioni degli EE.LL.

 


 

LE SCELTE STRATEGICHE

ATTO DI INDIRIZZO

che fornisce indicazioni per la revisione del Piano e dei relativi documenti allegati per l'anno scolastico 2021/2022 e per il successivo triennio 2022/2025

LIVELLO EDUCATIVO

  1. Apertura alla complessità sociale, con la massima cura per l'accoglienza, l'inclusione e il riconoscimento delle diversità;
  2. Promozione di strategie educative che creino motivazione, coinvolgimento, partecipazione e favoriscano lo sviluppo delle competenze di cittadinanza.
  3. Ricorso a metodologie didattiche aperte alla laboratorialità ed all’apprendimento cooperativo, in un’ottica di sviluppo delle competenze cognitive e metacognitive (“imparare ad imparare”), con particolare riguardo alla valorizzazione delle competenze digitali, da sviluppare anche nelle attività in presenza.
  4. Rivedere criteri e modalità per erogare Didattica Digitale integrata (Piano per la DDI, in accordo con le Linee-guida emanate il 10/08/2020), adattando la progettazione dell’attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza; verificare che le proposte didattiche dei docenti si inseriscano in una cornice pedagogica e metodologica condivisa, che garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica e ponga particolare attenzione all'inclusione; prevedere nel caso di lockdown le quote settimanali minime di lezione, avendo cura di assicurare adeguato spazio a tutte le discipline, secondo le norme vigenti.
  5. Valutazione per la scuola primaria, ai sensi dell'OM 172 del 04/12/2020. Si richiede la revisione:
    • delle griglie di valutazione, complete di indicatori per :
      1. la valutazione degli apprendimenti
      2. la valutazione delle competenze
    • dei criteri di ammissione alla classe successiva nella Scuola Primaria
    • dei criteri di correlazione tra le competenze disciplinari e le competenze chiave europee.

È opportuna, altresì, la migliore definizione di specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione (D.Lgs 62/2017, art.2 c. 2), per la Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado.

 

LIVELLO ORGANIZZATIVO

  1. Flessibilità del tempo scuola; individuazione dei criteri per l’orario delle attività educative e didattiche, con la quota oraria che ciascun docente dedica alla didattica digitale integrata.
  2. Rivedere, alla luce delle più recenti disposizioni normative, il Regolamento d'Istituto con le disposizioni di sicurezza sanitaria e prevenzione relative a tutti i momenti dello "stare a scuola": ingresso ed uscita degli alunni, permanenza nelle aule e spostamento, momento del consumo dei pasti, intervalli, utilizzo di palestre, aule attrezzate e laboratori;

 

LIVELLO PROFESSIONALE

  1. Disponibilità all'innovazione didattica, alla collaborazione, alla ricerca pedagogica, alla documentazione e diffusione delle buone pratiche;
  2. Equilibrio tra lavoro in classe e in piattaforma digitale, progettazione didattica, confronto con i colleghi e apertura alle tematiche del Territorio;

 

L’AGGIORNAMENTO DEL PTOF INDICHI, O CONFERMI, INOLTRE:

  • il piano di formazione del personale docente e ATA, con particolare attenzione a:
    1. informatica con priorità alla formazione sulle piattaforme in uso da parte dell’istituzione scolastica (Google WorkSpace for Education) e del nuovo registro elettronico;
    2. con riferimento ai gradi di istruzione:
      1. metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate, project based learning);
      2. modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica interdisciplinare;
      3. gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni;
    3. privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata;
    4. formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria.
  • il fabbisogno di risorse professionali (docenti ed ATA), strumentali, materiali ed infrastrutturali, in modo che preveda una stretta sinergia con i servizi generali e amministrativi, per i quali il Dirigente scolastico, ai sensi dell'art. 25 comma 5 del D.Lgs. n. 165/2001, fornisce al DSGA le direttive di massima che costituiscono linee di guida, di condotta e di orientamento preventivo sullo svolgimento delle specifiche attività previste dai servizi.
  • l’organigramma e il funzionigramma d’istituto, che includa i Collaboratori del Dirigente Scolastico, le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i docenti Responsabili di plesso, i Coordinatori di Classe e di sezione, i Referenti delle varie attività, i Responsabili di Laboratorio, i Responsabili dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa; essi costituiscono i nodi di raccordo tra l'ambito gestionale e l'ambito didattico, al fine di garantire la piena attuazione del Piano.
  • il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), i preposti e gli incarichi per primo soccorso per le misure di prevenzione (incluso un referente Covid per ogni sede scolastica).

Il presente Atto, rivolto al Collegio dei Docenti, è acquisito agli atti della scuola, reso noto agli altri Organi collegiali competenti e pubblicato sul sito web della scuola.

Tali linee sono aperte ad essere successivamente integrate in base ad indicazioni ministeriali che dovessero sopraggiungere nel corso dell'anno 2021/2022.

Si precisa che la redazione/aggiornamento del PTOF avverrà sulla piattaforma online appositamente predisposta.

Serravalle Scrivia, 01/09/2021

 


 

OBIETTIVI FORMATIVI

 La nostra scuola si pone come luogo di apprendimento concreto, volto a promuovere il successo formativo di tutti gli alunni, garantendo sostegno e relazioni significative nel processo di crescita di bambini e ragazzi.

Per quanto attiene agli aspetti educativi, l’Istituto fa riferimento al dettato costituzionale, alle norme presenti nei programmi e nelle Indicazioni nazionali e alle Raccomandazioni relative alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (Quadro di riferimento europeo del 22/05/2018) che così possono essere sintetizzate:

  • Sviluppare la capacità di confrontarsi e rapportarsi costruttivamente con gli altri e l’ambiente circostante;
  • Rispettare le regole condivise sapendo di essere soggetti a doveri e non solo portatori di diritti;
  • Assimilare il senso della legalità e la necessità del rispetto della convivenza civile;
  • Avere strumenti di giudizio per valutare le proprie azioni, i propri comportamenti individuali umani e sociali;
  • Padroneggiare la lingua italiana per comprendere testi ed esprimere le proprie idee;
  • Esprimersi a livello elementare in due lingue europee nell’incontro con persone di diverse nazionalità;
  • Essere in grado di risolvere problemi utilizzando modelli e strumenti matematici e statistici;
  • Avere buone competenze digitali e utilizzare con consapevolezza e responsabilità le tecnologie della comunicazione.

In ambito scolastico, specialmente negli ultimi anni, “Imparare ad imparare” è una delle competenze chiave presenti in tutti i principali Documenti e Curricoli. “Imparare ad imparare” è una capacità che l’alunno deve possedere e che fornisce le basi per un apprendimento che dura tutta la vita. La scuola deve puntare all’autonomia dell’allievo nella costruzione delle sue competenze ed è proprio questo il campo della didattica metacognitiva, il cui utilizzo si fonda su innumerevoli studi da parte della psicologia e delle neuroscienze. Per gli insegnanti usare tecniche metacognitive vuol dire adottare intese collaborative finalizzate alla proposta ed allo sviluppo di un insieme di abilità trasversali che hanno a loro volta una positiva ricaduta sull'intero processo evolutivo di ogni alunno. Il ruolo dell'insegnante diviene quello di consigliere partecipe, che agevola i processi di apprendimenti ed aiuta gli allievi nella formazione personale di abilità, che vanno oltre i semplici processi cognitivi primari, sviluppando la consapevolezza di quello che si sta facendo, del perché si fa, di quanto è opportuno farlo. Questo è il senso dell’approccio voluto dal nostro Istituto scolastico: coniugare l’attività di apprendimento alla didattica di tipo laboratoriale, che rimane al centro della nostra offerta formativa in tutti gli ordini di scuola.

 

OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA

  • valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL (Content language integrated learning);
  • potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
  • sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità
  • sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
  • sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro
  • potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
  • prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014
  • valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese
  • apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89
  • definizione di un sistema di orientamento

 


 

L’OFFERTA FORMATIVA

 

LE NOSTRE SCUOLE

La finalità del nostro Istituto Comprensivo è quella di progettare e realizzare interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona, adeguati alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, anche tenendo presenti le competenze degli Enti locali (legge 107, comma 1) con i quali è necessario che la scuola interagisca per realizzare “quell’ alleanza educativa” auspicata nelle Indicazioni Nazionali per il “curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo dell’istruzione”. L’organizzazione si basa su alcuni aspetti previsti dall’attuale Ordinamento dell'Autonomia scolastica:

  • la flessibilità oraria
  • organico funzionale di Istituto
  • attività per progetti

In misura diversa, a seconda degli ordini di scuola e dell'impianto educativo adottato, sono previsti adattamenti dell'orario scolastico tra i docenti e tra docenti ed esperti esterni, contemporaneità e compresenze. Sono previste inoltre diverse articolazioni dell’unità oraria al fine di garantire un tempo scuola ampio e flessibile atto a realizzare più efficacemente le finalità enunciate. Per i vari ordini di scuola è fissata entro la fine di ottobre una calendarizzazione delle riunioni collegiali (Collegi dei Docenti e Consigli di classe) ed una relativa a tutti gli adempimenti burocratici (consegna programmazioni, piani di lavoro, schede progetto).

 


 

SCUOLA DELL'INFANZIA

 La scuola dell'infanzia adotta una didattica per competenze, un modo di fare scuola che consente agli alunni di imparare in modo significativo, autonomo e responsabile perseguendo obiettivi comuni ai diversi ordini di scuola (curricolo verticale) e in linea con le indicazioni europee.

Le attività proposte quotidianamente si articolano attraverso i cosiddetti campi di esperienza. I campi di esperienza sono aree del fare e dell’agire del bambino, orientate dall’azione degli insegnanti, che ogni anno individuano un filo conduttore (o “sfondo integratore”), sulla base del quale realizzare esperienze diversificate da collegare agli obiettivi curricolari, favorendo nelle sezioni di lavoro un clima di esplorazione e ricerca.

La scuola dell’infanzia, caratterizzata da un approccio globale ed interdisciplinare ai saperi, prevede una didattica di tipo laboratoriale, che incoraggia un atteggiamento attivo dei bambini sulla base della curiosità e della sfida. Essa ha il vantaggio di essere facilmente applicabile a tutti i campi d’esperienza e agli ambiti dello sviluppo.

Grazie ad attività di tipo laboratoriale (che si possono svolgere semplicemente nell’aula o in ambienti strutturati appositamente con attrezzature particolari), si promuove un apprendimento contestualizzato e collaborativo e si consente lo sviluppo di competenze significative.

 

RIFERIMENTI NAZIONALI

Il documento normativo alla base del nostro agire sono le Indicazioni Nazionali (decreto n.254,16/11/2012, a norma dell’art.1, comma 4, del decreto n. 89, 10/03/2009).

Di seguito elenchiamo le finalità e gli obiettivi per i diversi campi di esperienza su cui la scuola dell’infanzia ha il compito di lavorare.

Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di stimolare ed accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.

Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo delle competenze suggeriscono all’insegnante orientamenti attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa età va intesa in modo globale e unitario (dal documento ufficiale nuove Indicazioni curricolari nazionali Settembre 2012).

I campi di esperienza della scuola dell’infanzia secondo le Indicazioni Nazionali sono:

  • Il sé e l’altro
    (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme);
  • Il corpo e il movimento
    (identità, autonomia, salute);
  • Immagini, suoni, colori
    (gestualità, arte, musica, multimedialità);
  • I discorsi e le parole
    (comunicazione ,lingua, cultura);
  • La conoscenza del mondo
    (ordine, misura, spazio, tempo, natura).

Le attività quotidiane proposte nei diversi “campi” sono individuate in:

  • grafico pittoriche (disegno, varie tecniche di pittura, collage, découpage.... );
  • motorie (percorsi motori, giochi liberi e/o organizzati, danze, rilassamento….);
  • logico matematiche (osservazione e descrizione di fenomeni, attività riguardanti lo spazio, le forme geometriche, seriazione, classificazione, alfabetizzazione informatica,…);
  • linguistiche (conservazioni libere e guidate, canzoni, filastrocche, ascolto di fiabe e ritorno verbale,…);
  • musicali (canzoni, ascolto di musiche di diverso genere, distinzione di suoni diversi, produzione).

 

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

 

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI DI ESPERIENZA (PREVALENTI)
1.       Comunicazione alfabetica funzionale I discorsi e le parole - tutti
2.       Competenza multilinguistica I discorsi e le parole - tutti
3.       Competenza matematica e competenze in scienze, tecnologie e ingegneria La conoscenza del mondo
4.       Competenza digitale Tutti
5.       Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare Il sé e l’altro
6.       Competenza in materia di cittadinanza Tutti
7.       Competenza imprenditoriale Tutti
8.       Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale Il Corpo e il movimento - tutti  

 

La scuola dell’infanzia attua inoltre progetti specifici conformemente agli ambiti progettuali dell’Istituto, per arricchire l’offerta formativa.

 

Per quanto riguarda il tempo scuola, le scuole dell’infanzia dell’istituto sono attive per 40 ore a settimana, con la possibilità di avvalersi dell’orario ridotto di 25 ore a settimana (dalle ore 8 alle ore 13), da lunedì a Venerdì.

Sono attivi i servizi di prescuola e di doposcuola in entrambi i plessi.

 

Orario scuola dell’infanzia ”L. Barbieri” di Serravalle: dalle ore 8:00 alle ore 16:00, con prescuola dalle 7:30 alle 8:00 e doposcuola dalle ore 16:00 alle 17:00 (per il doposcuola potrebbe essere previsto un contributo economico da parte delle famiglie).

 

Orario scuola dell’Infanzia “P. Argenti” di Stazzano: dalle ore 8:00 alle 16,30 con pre-scuola dalle ore 7,30 alle 8:00 e doposcuola dalle ore 16:30 alle 17:30 (per il doposcuola potrebbe essere previsto un contributo economico da parte delle famiglie).

Sono previsti tre momenti di uscita:

  • Per i bambini che non si avvalgono della mensa sarà possibile uscire dalle h 11,15 alle h 11.30 e rientrare per le attività pomeridiane dalle h 12,30 alle h 13,00.
  • Per i bambini che frequentano solo l’orario antimeridiano, comprensivo di mensa, sarà possibile uscire dalle h 12,30 alle h 13,00.
  • L’uscita pomeridiana sarà possibile dalle h 15,00 alle h 16,00 o 16,30 (ed entro le 17 o 17:30 per chi si avvale del doposcuola)

 

La scuola dell’infanzia organizza gli alunni, di norma, in sezioni eterogenee (3,4,5 anni) dividendo poi i bambini in gruppi di lavoro omogenei per età.

Le classi verranno formate seguendo i criteri indicati dal Regolamento d’Istituto.

 


 

SCUOLA PRIMARIA

La Scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base; agli alunni che la frequentano è offerta l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali e di acquisire i saperi irrinunciabili.

Attraverso le discipline, la Scuola Primaria permette di sviluppare le differenti potenzialità ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico (vedi all.ti Programmazioni annuali delle discipline e delle educazioni).

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE DISCIPLINE
1.       Comunicazione alfabetica funzionale Italiano - Tutte le discipline
2.       Competenza multilinguistica Lingue comunitarie: Inglese
3.       Competenza matematica e competenze in scienze, tecnologie e ingegneria Matematica - Scienze - Tecnologia - Geografia
4.       Competenza digitale Tutte le discipline
5.       Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare Tutte le discipline
6.       Competenza in materia di cittadinanza Storia - Cittadinanza e Costituzione - Tutte le discipline
7.       Competenza imprenditoriale Tutte le discipline
8.       Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale Storia - Arte e immagine - Musica - Educazione Fisica - Religione

 

Le Scuole Primarie dell’Istituto, relativamente al tempo scuola offrono la possibilità di iscriversi alle 40 o alle 27 ore settimanali.

 

Scuola Primaria di Cassano

Il plesso di Cassano Spinola è attualmente composto da 5 classi a 27 ore.

 

Il nostro orario è il seguente:

Lunedì e mercoledì

  • ❏ MATTINO: 8,00 /12,30
  • ❏ MENSA: 12.30/13.30
  • ❏ POMERIGGIO: 13.30/15.45

 

Martedì, giovedì e venerdì

  • ❏ 00/12.30

 

Il prescuola, dalle 7.30 alle 8.00 (ed eventuale post scuola legato alle esigenze di trasporto e all’orario d’uscita della scuola secondaria di primo grado) è effettuato da educatori esterni.

La mensa è gestita dalle insegnanti in orario di servizio. Il trasporto viene garantito nelle fasce orarie indicate dal Comune in corrispondenza degli orari scolastici ed effettuato con lo scuolabus gestito dal Comune.

 

Scuola Primaria di Stazzano

Nel plesso di Stazzano sono presenti 6 classi a 27 ore.

Il nostro orario:

Lunedì, mercoledì.

  • MATTINO: 8:00 - 12:30
  • MENSA: 12:30 - 13:30
  • POMERIGGIO: 13:30 - 15:45

 

Martedì, giovedì e venerdì:

  • MATTINO: 8:00 - 12:30

 

La mensa di lunedì e mercoledì è gestita dalle insegnanti in orario di servizio.

Il servizio PRE-SCUOLA (dalle 7:30 alle 8:00) è gestito dal Comune, con la richiesta di un contributo da parte delle famiglie.

 

 

Scuola Primaria di Serravalle Scrivia

 

Il plesso di Serravalle Scrivia è attualmente composto da 13 classi, 6 classi a 27 ore e 7 classi a 40 ore. Una classe è stata suddivisa in due gruppi utilizzando l’organico dell’autonomia.

 

Il nostro orario:

Dal lunedì al venerdì

  • MATTINO: 8:15 /12:35
  • MENSA: 12:35 / 14:05
  • POMERIGGIO: 14:05 / 16:15*
  • PRE-SCUOLA (dalle 7:30) ed eventuale post scuola legato alle esigenze di trasporto

 

Il prescuola dalle 7:30 alle 8:15 è effettuato da assistenti comunali.

La mensa è gestita dalle insegnanti in orario di servizio. Il trasporto viene garantito nelle fasce orarie indicate dal Comune in corrispondenza degli orari scolastici ed effettuato con lo scuolabus gestito dal Comune.

 

* PER CHI SCEGLIE IL «TEMPO PIENO» (40 ore settimanali)

tutte le mattine e tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, sono obbligatori.

* PER CHI SCEGLIE IL «TEMPO NORMALE» (27 ore settimanali)

tutte le mattine dal lunedì al venerdì e i tre rientri pomeridiani del martedì, mercoledì e giovedì sono obbligatori.

I pomeriggi di lunedì e venerdì sono dedicati, per tutte le classi, alle attività laboratoriali.

 

Le attività laboratoriali sono importanti perché:

  • risvegliano l’interesse
  • promuovono la conoscenza e l’utilizzo di diversi tipi di linguaggio
  • favoriscono l’accoglienza e l’inclusione
  • si apprende e si progetta insieme
  • si scambiano competenze ed idee
  • si produce qualcosa di concreto

 

I nostri laboratori, quindi, potrebbero essere dedicati, a seconda dell’età degli alunni, a:

  • approfondimenti disciplinari (metodo di studio, matematica creativa, ricerca e produzione di materiali multimediali, potenziamento e recupero, inglese, francese)
  • tecnologia (informatica, coding, tinkering, multimedia, robotica)
  • attività sportive (atletica, nuoto, tennis, mini-volley, basket, yoga)
  • attività espressive (manipolazione, teatro, danza, musica, lettura, drammatizzazione)

Le attività laboratoriali sono soggette ad una valutazione dei livelli di competenza, che va ad integrare il giudizio sul livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto.

 

Gli alunni delle classi a tempo pieno (40h) sono tenuti alla frequenza obbligatoria di cinque pomeriggi, con la scelta flessibile dei laboratori disponibili con moduli di iscrizione inviati alle famiglie nel mese di maggio.

All'inizio dell’anno scolastico i laboratori possono essere integrati e/o sostituiti in base alle risorse disponibili, alle competenze dei docenti ed eventualmente limitati nel numero dei partecipanti.

La formazione dei gruppi di laboratorio avviene secondo i seguenti criteri:

  • per classi parallele
  • per fascia di età

I laboratori possono essere attuati con un numero minimo di 12 alunni, mentre il numero massimo dipenderà dalla natura dell’attività proposta.

 

Per gli alunni che scelgono il tempo pieno tutte le attività pomeridiane rientrano nell’orario obbligatorio e sono, pertanto, gratuite; per gli alunni iscritti a 27 ore i laboratori sono facoltativi e si configurano come “ampliamento dell’offerta formativa”.

La loro frequenza è, quindi, condizionata alla composizione numerica dei gruppi e potrebbe essere richiesto alle famiglie un contributo economico volontario, così come per l’assistenza alla mensa. L'entità del contributo terrà conto della situazione sociale ed economica della famiglia, regolarmente comprovata dall’ISEE e/o da relazione dei servizi sociali.

I docenti della scuola, nel limite delle disponibilità di organico assegnato dall’UST, garantiscono la maggiore partecipazione possibile alle attività laboratoriali e l’assistenza alla mensa anche agli alunni iscritti alle 27 ore.

 

 

Scuola secondaria di primo grado

 

Nella scuola secondaria di primo grado si realizza la valorizzazione dei saperi, favorendo un’articolata organizzazione delle conoscenze. Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla piena realizzazione personale e ad una partecipazione attiva alla vita sociale.

Il nostro Istituto è una scuola aperta ad accogliere istanze e mediare modelli, garantendo l’esercizio dell’autonomia didattica del Collegio dei Docenti e la libertà di insegnamento dei singoli docenti.

L’offerta formativa che il nostro Istituto attua risponde alle necessità pedagogiche degli alunni, ottimizzando le risorse disponibili e la flessibilità oraria dei docenti.

Le attività di recupero di italiano e matematica mirano al conseguimento di obiettivi minimi per gli alunni che presentano lacune o necessitano di potenziare il metodo di studio.

Le attività dei laboratori possono avere durata variabile (trimestrale, quadrimestrale o annuale) così da permettere, a rotazione, l’accesso alle diverse attività.

Le attività di laboratorio assumono per l’Istituto Comprensivo un’importanza determinante. È una metodologia che valorizza l’approccio sperimentale alla risoluzione di problemi e ne esalta le potenzialità formative, prevedendo attività in cui l’alunno riflette sulla successione e sulle diverse fasi di conduzione del lavoro .

L’alunno è al centro di questo processo, è lui che realizza il proprio apprendimento trovando un equilibrio tra l’elemento pratico e quello teorico come indicano le Competenze chiave europee.

 

 

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

 

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

DISCIPLINE

1.       Comunicazione alfabetica funzionale

Italiano - Tutte le discipline

2.       Competenza multilinguistica

Lingue comunitarie: Inglese - Francese

3.       Competenza matematica e competenze in scienze, tecnologie e ingegneria

Matematica - Scienze - Tecnologia - Geografia

4.       Competenza digitale

Tutte le discipline

5.       Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

Tutte le discipline

6.       Competenza in materia di cittadinanza

Storia - Cittadinanza e Costituzione -

Tutte le discipline

7.       Competenza imprenditoriale

Tutte le discipline

8.       Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

 Storia - Arte e immagine - Musica - Educazione Fisica - Religione

 

Il tempo scuola previsto per la Secondaria I° grado è articolato secondo due modelli (Art. 5, DPR n° 89/2009):

 

1) Il tempo prolungato (T.P. 36 h)

Il tempo prolungato prevede 36 moduli orari settimanali da 56’ ciascuno, diversificati tra insegnamento curricolare, attività formativa di laboratorio e attività di recupero/potenziamento. L’orario è distribuito su cinque mattinate di sei moduli, dalle 7.50 alle 13.26 e su due rientri pomeridiani obbligatori, di due moduli orari, dalle 14.26 alle 16.18 più 2 ore di tempo mensa. Per completare il monte ore annuale obbligatorio (1088 ore) sarà necessario il recupero di alcune ore, mediante rientri al sabato, durante l’anno scolastico, nei quali saranno possibilmente organizzate, in alternativa alle lezioni curricolari, attività culturali, uscite e visite d’istruzione, eventi sportivi…

L’adozione di moduli orari di durata inferiore ai 60’ consente di articolare in modo più funzionale il carico orario della giornata scolastica.

Le lezioni curricolari saranno svolte anche in modo flessibile, mediante unità di apprendimento condotte con gruppi di alunni per classi parallele; azioni di recupero e potenziamento saranno effettuate preferibilmente per classi aperte e/o in compresenza dai docenti della stessa disciplina, per garantire agli alunni una efficace ed immediata ricaduta.

Si programmano, inoltre, attività di recupero pomeridiane di italiano e di matematica, svolte a favore degli alunni indicati dal Consiglio di Classe: esse saranno attivate successivamente ai primi Consigli di Classe.

Nell’attività curricolare del modello a tempo prolungato sono inserite le seguenti attività:

  • il laboratorio tecnico-scientifico
  • il laboratorio informatico
  • progetti laboratoriali di ampliamento dell’offerta formativa

 

I laboratori proposti per l’ampliamento dell’Offerta Formativa della Scuola secondaria di primo grado sono soggetti ad una valutazione finale dei livelli di competenza raggiunti.

 

PROPOSTE DI ATTIVITA’

 

AMBITO COMUNICAZIONE

 

Competenza multilinguistica

Potenziamento inglese/francese

Latino ( a partire dalla classe seconda)

Laboratorio poetico-espressivo

Competenza

espressivo- culturale

Laboratorio teatrale

Cinematografia

Laboratorio musicale

 

Laboratorio ceramica

Laboratorio creativo

AMBITO TECNICO SCIENTIFICO E MATEMATICO

Competenza in scienza e tecnologia e competenza

digitale

 

Editoria informatica

 

Robotica

Giochi logici

Laboratorio tecnico-

Scientifico

Potenziamento di matematica con utilizzo di software tipo Excel, Geogebra, Cabri Geometre

Laboratorio di chimica

AMBITO SPAZIO APERTO

Competenza imprenditoriale

Laboratorio di serigrafia

Laboratorio del gusto

Laboratorio ed. ambientale

Competenza personale e sociale

Laboratorio sportivo

 

 

AMBITO INTEGRAZIONE

Capacità di imparare a imparare

Recupero italiano

Recupero matematica

Alfabetizzazione

 

I laboratori saranno attivati in base alle risorse disponibili e alle competenze dei docenti in servizio e potrebbero perciò essere sostituiti o integrati. L ’attivazione dei laboratori è vincolata ad un numero minimo di alunni.

 

2) Il tempo normale (T.N. 30 h)

Il tempo normale prevede 30 ore settimanali curricolari, distribuite in cinque mattinate di sei moduli orari da 56’ dalle 7.50 alle 13.26 . Le discipline, che vedono una riduzione delle ore curricolari di italiano e matematica (cfr. tabella), saranno integrate da attività multidisciplinari, finalizzate allo sviluppo delle competenze. Saranno attivati per almeno un trimestre i corsi di recupero (italiano e matematica) in base alle necessità rilevate. Inoltre è prevista la possibilità di aderire ai laboratori pomeridiani, proposti per l’ampliamento dell’Offerta Formativa e attivati in base alle risorse disponibili, anche con un contributo a carico delle famiglie e la disponibilità del servizio di mensa scolastica, dove e quando è attivo.

 

Funzionamento delle classi a tempo normale e prolungato

Discipline

1^ classe

2^classe

3^classe

 

T.N

T.P

T.N

T.P

T.N

T.P

Italiano, storia, geografia

9h

12 h*

9h

12 h*

9h

12 h*

Matematica e scienze

6h

8 h*

6h

8 h*

6h

8 h*

Tecnologia

2h

1+1h**

2h

1+1h**

2h

1+1h**

Inglese

3h

3h

3h

3h

3h

3h

Francese

2h

2h

2h

2h

2h

2h

Arte e immagine

2h

2h

2h

2h

2h

2h

Ed. fisica

2h

2h

2h

2h

2h

2h

Musica

2h

2h

2h

2h

2h

2h

Religione cattolica

1h

1h

1h

1h

1h

1h

Attività di approfondimento in materie letterarie

1h

---

1h

---

1h

---

Orario settimanale tot.

30h

34h+2h***

30h

34h+2h***

30h

34h+2h***

 

*

Si utilizzano le quote di flessibilità oraria del 20% (DPR 275/99 , art. 4, comma 2, Nota prot. 721 del 22 giugno 2006 e D.M. 47 del 13 giugno 2006) utilizzando principalmente - ma non solo - i docenti di Lettere e Matematica/Scienze per i laboratori ed i corsi di recupero pomeridiani trimestrali

**

Un’ora di tecnologia è in compresenza con matematica per il laboratorio tecnico - scientifico

***

Tempo mensa (60’)

 

 

Curricolo verticale d’Istituto e di Educazione Civica

Nella scuola ogni percorso di apprendimento deve essere organizzato integrando la dimensione didattica, legata allo sviluppo di conoscenze e di abilità, e la dimensione educativa, orientata all’acquisizione di un sistema di competenze personali, al consolidamento di comportamenti e di atteggiamenti positivi, allo sviluppo dell'autonomia e del senso di responsabilità.

A questi due aspetti risponde il Curricolo Verticale d'Istituto, dalla scuola dell’infanzia a quella secondaria di I grado, che rappresenta il riferimento per la progettazione didattica e per lo sviluppo continuo degli apprendimenti e delle competenze, in linea con le Indicazioni Nazionali.

L’insegnamento e l’apprendimento dell'Educazione Civica sono obiettivi irrinunciabili nella mission di un’istituzione fondamentale come la scuola. Suddetta disciplina possiede sia una dimensione integrata sia una trasversale che coinvolge così l’intero sapere. La scuola è la prima palestra di democrazia, una comunità in cui gli alunni possono esercitare diritti inviolabili nel rispetto dei doveri sociali. Qui gli alunni si confrontano con regole da rispettare e vivono nella quotidianità esperienze di partecipazione attiva che costituiscono il primo passo verso il loro futuro di cittadini attivi, consapevoli e responsabili. Il nostro Istituto ha elaborato un curricolo di Educazione Civica, che raccoglie le diverse attività proposte nei vari ordini di scuola (vd. allegati n.1 e 2)

 

La DDI

Il nostro Istituto ha elaborato un Piano per la didattica digitale integrata che viene utilizzato nei momenti in cui una classe o l’intera scuola deve utilizzare la modalità di didattica a distanza. (vedi allegato n.3)

 

La valutazione

Nel rispetto del sistema di progettazione dell’Istituto, la valutazione è di tipo formativo, ossia è volta a favorire lo sviluppo dei processi di apprendimento, eliminando gli ostacoli e individualizzando forme compensative e/o dispensative per garantire il successo formativo di ciascun alunno.

L’attività valutativa dei singoli docenti e dell’équipe pedagogica riguarda le conoscenze, le abilità, le competenze e il comportamento sviluppati nel corso del processo dell’apprendimento. I criteri, gli indicatori, le corrispondenze, le note esplicative delle valutazioni, dei giudizi sintetici per la valutazione del comportamento, del giudizio globale e i livelli della certificazione delle competenze sono esplicitati in maniera dettagliata negli allegati, riservati alla valutazione. A seguito di quanto emerso, l’Istituto ha deciso di perseguire, come obiettivi a lungo termine, il miglioramento delle aree relative ai risultati scolastici e alle prestazioni nell’ambito delle prove nazionali standardizzate.

Nella scuola dell’Infanzia l’azione valutativa assume caratteristiche proprie poiché la valutazione è strettamente legata all’osservazione sistematica dei comportamenti, nei diversi stili cognitivi, affettivi e relazionali.

I documenti di valutazione in uso nel nostro Istituto sono i seguenti:

  • Documento di valutazione: viene predisposto alla fine di ogni quadrimestre e riporta le valutazioni delle singole discipline, del comportamento e il giudizio globale. Un documento a parte esprime il giudizio per l’insegnamento della religione cattolica e/o di attività alternativa. Le valutazioni in itinere (ossia quelle attribuite durante l’anno a compiti, interrogazioni, verifiche, progetti, attività pratiche, lavori di gruppo, ecc.) del singolo docente sono documentate all’interno del registro elettronico personale.
  • Certificazione delle competenze (al termine della scuola primaria e al termine della scuola secondaria di I grado): riporta le competenze personali acquisite dall’alunno rispetto all’identità personale, agli strumenti culturali, agli ambiti della convivenza civile.
  • Inoltre nel corso del 3° anno della Scuola Secondaria di I grado viene elaborato, su parere del Consiglio di Classe, il Consiglio Orientativo in merito alla scelta della Scuola Secondaria di II grado. (vedi allegati n. 4)

 

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

 

Attività di inclusione

L’Istituto presta una particolare attenzione alle attività d’inclusione per studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) tra cui disabilità, disturbi specifici di apprendimento, disturbi evolutivi specifici e/o svantaggio, sulla base dei quali gli insegnanti curricolari e di sostegno progettano attività a forte valenza inclusiva e promuovono diverse esperienze formative che valorizzano le potenzialità di ciascuno.

Nello specifico, i docenti di classe e gli insegnanti specializzati, in collaborazione con la famiglia e gli specialisti, elaborano il Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e il Piano Educativo Individualizzato (PEI) sulla base del quale verrà organizzato il lavoro in classe.

Il PDF è la descrizione funzionale dell’alunno in relazione alle difficoltà che dimostra di incontrare e alle potenzialità a breve e medio termine.

Il PEI presenta i progetti didattico-educativi e illustra le forme di inclusione, le metodologie e le strategie spendibili nei contesti didattici.

La nostra scuola è particolarmente sensibile alle difficoltà legate ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), ai deficit del linguaggio, dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD) e ha messo in campo un protocollo di lavoro che permette l’individuazione di situazioni di rischio. Nella scuola si attuano progetti riguardanti uno sportello di ascolto psicologico, che offre supporto e svolge attività di consulenza per docenti, famiglie e alunni e screening per l'individuazione precoce di disturbi dell'apprendimento.

I docenti, dopo aver rilevato le difficoltà, attivano percorsi individualizzati attraverso la stesura del Piano Didattico Personalizzato (PdP), che viene predisposto anche in assenza di una certificazione clinica, a ulteriore tutela degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.

Il PdP è il documento redatto con la collaborazione della famiglia, che garantisce all’alunno l’opportunità di una didattica il più possibile funzionale al suo modo di apprendere e individua le metodologie, gli strumenti compensativi, le misure dispensative e le strategie più adeguate al raggiungimento del successo scolastico.

Una considerazione speciale viene data agli alunni che si trovano in una situazione di svantaggio linguistico o culturale e che dunque richiedono una particolare attenzione educativa; per tale motivo, vengono realizzate attività di accoglienza per favorire il percorso di integrazione. Ulteriori informazioni e notizie specifiche possono essere ritrovate nel Piano per l’Inclusione, nel Protocollo Accoglienza e Integrazione per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali e nel Protocollo di Accoglienza e Integrazione alunni stranieri, allegati al presente documento. (Allegati n. 5 - 6 - 7 - 8)

 

L’istruzione domiciliare

La scuola attiva un progetto di istruzione domiciliare per alunni che, a seguito di gravi patologie, siano impossibilitati a frequentare la scuola per un periodo di tempo non inferiore a trenta giorni consecutivi.

Gli interventi didattico-educativi saranno mirati all’acquisizione delle abilità, conoscenze e competenze progettate per la classe di appartenenza, pertanto le attività relative alle varie discipline seguiranno il le attività della classe di appartenenza con flessibilità oraria, metodologica ed organizzativa. La verifica del processo formativo sarà effettuata attraverso un’osservazione diretta e un monitoraggio dell’acquisizione degli obiettivi programmati.

 

Le attività di recupero e potenziamento

Il nostro Istituto dedica molta attenzione alla fascia del recupero e predispone adeguati spazi, metodologie e attività per attuarlo. Vengono strutturate tempestivamente attività flessibili, aderendo anche a bandi per il reperimento di fondi necessari.

La scuola secondaria di I° grado organizza attività di recupero e attiva momenti dedicati al rinforzo.

La scuola primaria pianifica e realizza interventi specificamente progettati in base alle necessità. Vengono organizzate anche attività di potenziamento, progetti e attività dove gli alunni sono incoraggiati a partecipare a gare, competizioni e iniziative interne ed esterne alla scuola.

 

 

LA CONTINUITÀ E L’ORIENTAMENTO

 

 Attività di Continuità

Nella progettazione di tutto il percorso formativo e nella costruzione dei piani delle attività educative sono adottate delle linee metodologiche generali e condivise, il cui scopo ultimo è fornire all'allievo i mezzi per raggiungere una base culturale accettabile, per sviluppare competenze personali e per acquisire la consapevolezza necessaria per diventare uomini e cittadini.

L’Istituto presta una particolare attenzione all’esigenza di raccordare il lavoro dei diversi ordini scolastici nei quali è articolato, in modo da dare continuità e coerenza agli aspetti relativi alla dimensione pedagogica, alla valenza orientativa dell’attività scolastica, ai contenuti culturali, alle strategie metodologiche, alle soluzioni organizzative.

Il raccordo consiste, quindi, nella strutturazione di un percorso unitario e verticale che si snoda dalla scuola dell’Infanzia sino alla Secondaria di I grado.

Particolare attenzione viene prestata al passaggio dei bambini dall'Infanzia alla Primaria: in tutte le scuole viene steso ed attuato un progetto "accoglienza" che vede coinvolti i bambini del terzo anno della scuola dell'Infanzia ed una classe della scuola primaria, per far sì che essi possano familiarizzare con il nuovo ambiente e conoscere le insegnanti attraverso attività educative. A conclusione dell'anno scolastico, inoltre, si tiene una riunione tra i docenti per la trasmissione di tutte le informazioni necessarie, utili alla formazione delle classi prime della Primaria e alla comunicazione delle competenze raggiunte dai singoli alunni in uscita dall’Infanzia.

Tra la scuola Primaria e la Secondaria di I grado vengono predisposte prove di verifica comuni, anche nella valutazione, i cui esiti vengono trasmessi ai docenti interessati. Per gli alunni delle classi quinte sono previste delle lezioni con insegnanti della Secondaria per rafforzare il processo di continuità e avvicinare i ragazzi al primo anno della Secondaria.

In tutti gli ordini di scuola sono previsti open day aperti alle famiglie che desiderano conoscere l'offerta formativa dell'Istituto.

 

Attività di Orientamento

L’Istituto ha elaborato un proprio percorso di orientamento scolastico, trasversale alle discipline, che costituisce un valido punto di riferimento per diverse attività dell’offerta formativa con lo scopo di accompagnare il processo di crescita, stimolare l’autonomia e la capacità di autovalutazione, la conoscenza di sé e dei propri interessi ed attitudini.

Nella Secondaria di I grado, l'attività di Orientamento coinvolge, a livelli diversi, le classi seconde e terze prefiggendosi di valorizzare la curiosità, la creatività e l'operatività espresse dagli alunni, prestando attenzione ai differenti stili di apprendimento e facendo leva sulla responsabilità individuale, sulla partecipazione attiva, sull'auto-valutazione e sulla consapevolezza degli obiettivi da raggiungere nelle diverse attività.

Nella classe seconda si realizza uno specifico percorso di orientamento di indagine sui possibili percorsi scolastici futuri, affiancato e integrato, ad oggi, dai formatori del progetto promosso dalla Regione Piemonte. Nella terza classe, in vista dell'iscrizione alla Secondaria di II grado, si organizzano incontri, attività a tema e visite che coinvolgono le principali scuole del territorio per condurre lo studente ad una scelta consapevole e motivata del percorso scolastico successivo. Le famiglie vengono coinvolte attraverso incontri con professionisti dell'orientamento (psicologi, educatori, consulenti), finalizzati ad indicare ai genitori come sostenere il figlio nella delicata scelta della scuola superiore

 

 

 

LE RELAZIONI CON TERRITORIO E FAMIGLIE

La gestione delle risorse e le relazioni con territorio e famiglie

 

Un Istituto Comprensivo è un'organizzazione complessa, che richiede il controllo di una serie di processi che interessano compiti istituzionali, gestione di persone, risorse, rapporti con gli utenti, interazioni con il territorio di riferimento. Per affrontare la complessità occorre definire chiaramente ruoli e responsabilità e mettere a punto meccanismi operativi che garantiscano la funzionalità dell'intero sistema.

La scelta di avere una struttura organizzativa così articolata consente di tenere sotto controllo il livello qualitativo del servizio erogato, di organizzare il monitoraggio continuo, di attivare tutte le azioni che possano produrre effetti di miglioramento sulla base dell’analisi dei bisogni dell’utenza. L’istituto si avvale di questionari di monitoraggio dell’utenza da somministrare alla fine dell’anno a famiglie e docenti. Gli esiti dei questionari sono presentati al Collegio dei Docenti e vengono utilizzati per valutare la qualità del servizio e per pianificare azioni correttive. Anche le attività di formazione per docenti e personale ATA sono sottoposte a questionari utili a ridefinire le proposte per il nuovo anno scolastico.

 

L’istituto comprensivo, nonostante sia inserito all’interno della logica dell'autonomia, richiede un solido rapporto di collaborazione tra scuola ed extrascuola, in modo da cogliere tutte le opportunità che giungono dal territorio e dagli enti locali per accedere a proposte formative qualificate che concorrono a realizzare una scuola di qualità. Questo richiede una grande apertura da parte degli operatori scolastici e una disponibilità e collaborazione da parte delle famiglie e dei soggetti che rappresentano il territorio nei diversi ambiti.

La scuola deve essere vista come una presenza "amica", della quale è possibile fidarsi e alla quale è giusto dare una mano in tutte le forme possibili.

Nel nostro Istituto, per attivare una concreta sinergia scuola-territorio, vengono utilizzati diversi strumenti:

  • PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale): permette di usufruire di iniziative di formazione legate all’ambito delle nuove tecnologie, della didattica cooperativa, delle competenze digitali.
  • Amministrazioni locali: sostengono le scuole con il Diritto allo studio, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, interventi per la messa in sicurezza delle strutture e degli impianti, come previsto dalla Legge 81/08.
  • Servizio di neuropsichiatria infantile e strutture accreditate: collaborano attivamente nei casi di alunni con BES.
  • I Comitati Genitori, le Biblioteche, le Associazioni culturali, Fondazioni (Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e Alessandria ed altre), l’ANPI, le Società sportive promuovono attività con finalità educative, che vengono inserite nelle programmazioni curricolari come arricchimenti o approfondimenti, talvolta finanziando in maniera significativa alcuni progetti attivati a scuola.
  • Occasionalmente altri enti/aziende finanziano progetti specifici o acquisti mirati
  • Convenzioni con scuole secondarie di II grado e università: le scuole accolgono studenti tirocinanti.
  • Le scuole secondarie di I grado svolgono attività di orientamento con le limitrofe scuole secondarie di II grado per favorire negli alunni una scelta consapevole del nuovo corso di studi. L'Istituto quindi, in collaborazione con altre scuole, condivide problematiche, soluzioni e buone prassi in un’ottica di arricchimento reciproco, organizzandosi in sistemi territoriali funzionali, ottimizzando le limitate risorse.

 

 Il coinvolgimento delle famiglie

La presenza attiva dei genitori nella vita scolastica costituisce una vera risorsa, poiché le famiglie rappresentano la prima e fondamentale agenzia educativa, con la quale la scuola deve collaborare per raggiungere finalità formative ed educative comuni, favorendo occasioni di incontro e di collaborazione. A tale scopo sono diversi gli strumenti di scambio e di condivisione:

  • Incontri di accoglienza per i genitori delle classi prime dei diversi ordini di scuola con lo scopo di conoscersi e conoscere il progetto educativo-didattico.
  • Incontri scuola-famiglia: sono volti a presentare il Curricolo e le attività laboratoriali nella scuola primaria, a verificare l’andamento didattico degli alunni, a illustrare il Documento di valutazione. Assemblee di classe, Consigli d'intersezione, d'interclasse e di classe aperti ai rappresentanti dei genitori sono occasioni per condividere i percorsi e le attività della scuola, per valutare l’andamento di progetti già svolti, per proporne nuovi.
  • Il Consiglio d'Istituto, che rappresenta l’organo di governo della scuola, con sedute pubbliche aperte a tutti e formato da rappresentati dei genitori, dei docenti e del personale.
  • Patto educativo di corresponsabilità: dichiarazione degli impegni assunti dalla scuola, dalla famiglia e dagli studenti al fine di promuovere il successo scolastico.
  • Il registro elettronico e il diario (per le scuole primarie e secondarie): strumenti essenziali per le comunicazioni tra la scuola e la famiglia (valutazioni, avvisi, giustificazioni, autorizzazioni, richiami, comunicazioni, progetti, ecc.).
  • Intesa educativa tra la scuola e la famiglia di quegli alunni che presentano situazioni problematiche sul piano dell’apprendimento o del comportamento e che richiedono un intervento specifico e mirato, fondato su una forte collaborazione tra docenti e genitori.
  • Momenti comunitari: rappresentazioni e spettacoli, feste, premiazioni, manifestazioni sportive.
  • Gruppo di Lavoro per l’Inclusione: il GLI è un importante strumento di confronto sulle tematiche dei bisogni educativi speciali che coinvolge famiglia, scuola, specialisti.
  • Conferenze su tematiche educative: la scuola ha accolto iniziative provenienti da docenti e/o genitori su diversi temi, come l’uso consapevole degli strumenti digitali o il supporto ad alunni con Bisogni Educativi Speciali. Al contempo, continua a proporre annualmente iniziative di particolare interesse, come gli incontri con i consultori legati ai progetti di educazione all’affettività, gli incontri con forze dell'ordine od esperti sui temi della legalità e del cyberbullismo, gli incontri per l’orientamento.

Il nostro Istituto, per facilitare e rendere più efficace la comunicazione scuola-famiglia, diffonde le comunicazioni principalmente attraverso la bacheca del registro elettronico. Tutti i genitori, dalla scuola dell’infanzia alle secondarie, e tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado ricevono le credenziali per accedere via web oppure da app dedicata. Il registro elettronico contiene informazioni su assenze, giustificazioni, annotazioni, valutazioni, avvisi.

Sono comunque utilizzati anche il diario personale (a partire dall’a.s.2021 fornito gratuitamente dalla scuola grazie a un progetto di collaborazione con le aziende Inalpi e Spaggiari), il sito web d’Istituto e la posta elettronica di ciascun plesso, degli uffici di segreteria, del Dirigente Scolastico. Tutti gli alunni ricevono all’inizio dell’anno le credenziali di accesso alla piattaforma Google Workspace for Education, che include anche un indirizzo di posta elettronica personale per ogni alunno.

Anche i docenti dispongono di un indirizzo istituzionale, rendendo più rapide e semplici le comunicazioni con alunni e famiglie in caso di necessità: per esempio alunni ospedalizzati, in convalescenza domiciliare o durante i periodi di quarantena o di sospensione delle attività in presenza che hanno caratterizzato gli anni dal 2020 in avanti. In queste occasioni la nostra scuola supporta gli alunni con la Didattica di Vicinanza.

 

 

 

LE PRIORITÀ ESSENZIALI DEL PTOF

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa del nostro Istituto è orientato verso tre priorità essenziali, a norma dell’ art. 1, comma 7 della Legge 107/2015

 

 RISULTATI SCOLASTICI

  • Individuare attività e strategie didattiche-pedagogiche per migliorare le competenze linguistiche (lettura e comprensione del testo; competenze lessicali) e matematiche (abilità logiche, interpretazione dati, risoluzione problemi) degli alunni.

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

  • Proseguire il lavoro di potenziamento delle competenze sociali e civiche
  • Creare opportunità di miglioramento delle competenze digitali

 

I progetti consolidati e le aree tematiche principali

La progettualità dell’istituto comprende quattro aree essenziali, che raccolgono la maggior parte delle proposte di arricchimento che rappresentano la tradizione consolidata dell’istituto:

  • Progetti orientati all’Inclusione: il principale è lo Sportello di Ascolto che, attraverso la presenza di una professionista specializzata, consente un sostegno psicologico-emotivo per alunni, docenti e famiglie; un progetto psicopedagogico garantisce l’accesso ad uno screening precoce di disturbi specifici dell’apprendimento.
    A questa area appartengono inoltre le attività di educazione all’affettività, le proposte per la lotta al bullismo e Inoltre la scuola si avvale di progetti con mediatori culturali nei diversi ordini scolastici, come supporto agli alunni che incontrano la lingua italiana per la prima volta.
    In sinergia con le Amministrazioni, le forze dell’ordine, il servizio sanitario, le associazioni locali, ogni anno vengono implementate attività e collaborazioni con diversi obiettivi; fra i tanti: educazione stradale, conoscenza e tutela del territorio, educazione alla legalità, conoscenza delle Amministrazioni e del loro ruolo, collaborazioni con attività produttive.
  • Progetti sportivi: attraverso convenzioni con associazioni sportive e/o esperti interni o esterni alla scuola, ogni anno vengono sviluppate attività che, in stretto legame con la progettazione didattica, offrono un ampio ventaglio di stimoli, come i corsi di avviamento allo sport, la partecipazione a tornei interscolastici, l’organizzazione di competizioni e giornate dedicate allo sport. La scuola aderisce ai progetti proposti dal MI e Sport e Salute SPA “ Scuola attiva Kids” e “Scuola attiva junior”.

Ogni anno i progetti “tradizionali” vengono affiancati da nuove proposte, sperimentazioni e opportunità offerte dal territorio, da nuove collaborazioni con enti e associazioni, da finanziamenti specifici e così via.

 

L’ ORGANIZZAZIONE

 

FIGURE E FUNZIONI ORGANIZZATIVE

L’Istituto ha una struttura organizzativa consolidata che è costituita da figure di sistema. Ogni incarico assegnato è accompagnato da una scheda-funzione nella quale sono definiti i requisiti richiesti, gli incarichi, le responsabilità e le eventuali deleghe.

La struttura organizzativa è così composta:

  • lo staff di direzione, formato da due Collaboratori del Dirigente, appartenenti ai ruoli della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado;
  • le funzioni strumentali, che coordinano il lavoro di specifiche Commissioni sulle aree strategiche individuate dal Collegio dei Docenti;
  • lo staff organizzativo, costituito da un referente per ciascun plesso e da un docente Coordinatore per ogni classe di Scuola primaria e secondaria di I° grado.
  • le funzioni di supporto alla didattica: si tratta di referenti che si occupano di specifiche aree tematiche (Educazione Civica, Legalità e Bullismo; Spazio aperto; Invalsi; AltRoparlante; Formazione; Sito scolastico; Territorio Ambiente; Accoglienza e Integrazione ).
  • il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi e il personale ATA.
  • Le figure di sistema per l’area della sicurezza: il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), professionisti esterni che si occupano di consulenze e sopralluoghi per garantire la sicurezza, i preposti di plesso che collaborano con RSPP e Dirigente, gli addetti al primo soccorso e all’intervento antincendio, presenti in ogni plesso e appositamente formati,il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS),il responsabile della protezione dei dati ( DPO) e il medico competente.

Tutte le funzioni elencate vengono affidate attraverso la nomina diretta del Dirigente Scolastico, acquisita la disponibilità dei docenti o dietro presentazione di specifica candidatura.

 

Molti incarichi sono ricoperti con continuità dagli stessi docenti, anno dopo anno, in modo da dare il massimo valore all’esperienza maturata. Tuttavia, anche l’ingresso di nuovi docenti nelle figure di sistema viene incoraggiato, in modo da poter sempre contare su uno staff formato e solido. I gruppi di lavoro e le figure di sistema rappresentano un punto di riferimento per tutto il Collegio dei Docenti, in qualsiasi ambito progettuale e gestionale.

Un gruppo di docenti, in maniera trasversale rispetto a plessi e ordini di scuola, partecipa alle attività delle commissioni identificate dal Collegio Docenti.

 

Collaboratore del DS

Supporto al lavoro del D.S. e partecipazione alle riunioni di staff. Collaborazione con il Dirigente Scolastico, con le funzioni strumentali e con lo staff direttivo nella definizione delle scelte organizzative e didattiche da proporre al Collegio dei Docenti. Sostituzione del D.S. in caso di assenza per impegni istituzionali, malattia, ferie, permessi, o su specifica delega.

Supporto alla gestione dei flussi comunicativi interni ed esterni.

Collaborazione con i fiduciari di plesso per la sostituzione dei docenti assenti, con criteri di efficienza ed equità.

Coordinamento della vigilanza sul rispetto del regolamento d’Istituto da parte degli alunni e genitori (disciplina, ritardi, uscite anticipate, ecc).

Controllo firme docenti di presenza nelle attività collegiali

programmate.

Raccordo con i Referenti/Responsabili di incarichi specifici

operanti nell’Istituto.

Contatti con le famiglie.

Coordinamento delle azioni di formazione in collaborazione.

Predisposizione, sulla base di eventuali proposte degli OO.CC., del piano annuale delle attività e dei conseguenti impegni del

personale docente.

Gestione dell’ambiente scolastico.

Cura della realizzazione, distribuzione e restituzione di modulistica

per la gestione del tempo scuola.

Collaborazione nella predisposizione delle circolari ed ordini di servizio.

Raccolta e controllo delle indicazioni in merito alla scelta dei libri di testo.

Elaborazione dell’organigramma e del funzionigramma.

Formazione delle classi.

Azione promozionale delle iniziative dell’Istituto.

Funzione strumentale

●        Coordinamento revisione PTOF, redazione RAV e PDM.

●        Continuità e Orientamento scolastico.

●        Ambito inclusione (3 figure, per scuola dell'Infanzia, Primaria, Secondaria).

Responsabile di plesso

Provvedere alla sostituzione dei docenti assenti oppure alla segnalazione tempestiva di eventuali problematiche che richiedano un intervento urgente della dirigenza.

Curare i rapporti con gli Enti Locali (Comune), con le realtà culturali, sociali, imprenditoriali del territorio, col personale scolastico e con l’utenza, notificando tempestivamente ogni fatto che esuli in modo rilevante dall’ordinaria amministrazione.

Collaborare con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e

Protezione e con il Dirigente per le problematiche relative alla sicurezza del plesso e per la compilazione della documentazione di legge.

Collaborare con i docenti coordinatori di classe per lo svolgimento degli incarichi ad essi conferiti.

Animatore digitale

Formazione interna volta a stimolare l’organizzazione di corsi on line o in presenza ( relativi al PNSD) come formatore o come responsabile della formazione, favorendo la partecipazione della comunità scolastica sia ai laboratori interni alla scuola che a quelli proposti dagli snodi

formativi e dagli ambiti.

Coinvolgimento della comunità scolastica volto a “favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti

nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa”.

Creazione di soluzioni innovative volte a “individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia

comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole...), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure”.

Team digitale

Collaborazione con il DS e l'animatore per il potenziamento delle competenze informatiche e digitali presso il personale docente e gli studenti, mediante azioni di formazione, supporto, diffusione di buone

pratiche

 

MODALITÀ DI UTILIZZO ORGANICO DELL'AUTONOMIA

Cattedre di Potenziamento in Organico di Diritto.

Attività realizzate

Docenti primaria

n. 4

●   Metodologie laboratoriali

●   Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale;

●   Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni per classe o per articolazioni di gruppi di classe, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario

●   Inclusione scolastica e diritto allo studio dei BES

●   Impiegato in attività di:

○        Insegnamento

○        Potenziamento

○        Organizzazione

○        Progettazione

○        Coordinamento

Scuola secondaria di primo grado - Classe di concorso

A001 - ARTE E

IMMAGINE NELLA

SCUOLA SECONDARIA

DI I GRADO

 

●        Metodologie laboratoriali

●        Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale

●        Inclusione scolastica e diritto allo studio dei BES

●        Impiegato in attività di:

○        Insegnamento

○        Potenziamento

 

 

ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI

Direttore dei servizi

generali e amministrativi

 

Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo – contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli

obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze (come previsto dall’art. 25 comma 6 DLgs 165/2001); formula, all’inizio dell’anno scolastico, una proposta di piano dell’attività

inerente le modalità di svolgimento delle prestazioni del personale ATA. Il dirigente scolastico, verificatane la congruenza rispetto al PTOF e dopo avere espletato le procedure relative alla contrattazione di istituto con le RSU, adotta il piano delle attività. Previa definizione del Piano annuale delle attività del personale ATA, organizza autonomamente le attività, nell’ambito delle direttive del dirigente scolastico, e attribuisce allo stesso, sempre

nell’ambito del piano delle attività contrattato tra dirigente e RSU, incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario; svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili; può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi

richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi; può svolgere incarichi di attività tutoriale, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale.

 

FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA

 “La legge 107 del 2015 definisce la formazione del personale della scuola come “obbligatoria, permanente e strategica” e la riconosce come opportunità di effettivo sviluppo e crescita professionale, per una rinnovata credibilità sociale di contributo all’innovazione e alla qualificazione del sistema educativo”

Il nostro Istituto intende promuovere iniziative di formazione e/o aggiornamento

 sulle tematiche proposte dal MI , dalla Scuola Polo provinciale “Parodi” di Acqui Terme e l’USR.

 

Tematiche di particolare importanza per la Formazione sono quelle in relazione alle aree specifiche individuate nel PTOF del nostro Istituto e nel Piano di Miglioramento, corsi base per i neo assunti sull’utilizzo della piattaforma utilizzata, corso di formazione di base e aggiornamento sicurezza (art.37 D.L.gs 81/08:antincendio e primo soccorso), anche in relazione alla emergenza sanitaria.

 

  • Corso di formazione di base e aggiornamento sicurezza (art.37 D.L.gs 81/08:antincendio e primo soccorso), anche in relazione all’ emergenza sanitaria.
  • Corsi di aggiornamento e/o formazione sulla segreteria digitale Spaggiari

 

Grazie al Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti, negli ultimi anni il numero di opportunità formative e di aggiornamento per il personale è cresciuto in maniera molto significativa. Ogni anno l’istituto sceglie uno o più corsi da organizzare direttamente nelle nostre scuole, in presenza o in modalità telematica. I docenti hanno anche l’opportunità di iscriversi singolarmente ad altri corsi oltre a quelli di istituto.