PROGETTO SCREENING D.S.A - C.R.A.L
PROGETTO SCEENING DSA: INDIVIDUAZIONE, RIABILITAZIONE LOGOPEDICA ED ORIENTAMENTO SPECIALISTICO E DIAGNOSTICO PER I SOGGETTI A RISCHIO DSA.
Grazie al generoso contributo della fondazione CRAL, anche quest'anno scolastico 2024 - 2025 avrà luogo il progetto di screening DSA per l'individuazione precoce dei D.S.A. (Disturbi specifici di Apprendimento). Che cosa sono i DSA? I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) sono disturbi che coinvolgono uno specifico dominio di abilità, ovvero le competenze strumentali degli apprendimenti scolastici, a fronte di un funzionamento intellettivo generale nella norma e in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali. I DSA si distinguono nelle seguenti condizioni cliniche: dislessia (disturbo della lettura intesa come abilità di decodifica del testo), disortografia (disturbo della scrittura intesa come abilità di codifica fonografica e competenza ortografica), disgrafia (disturbo della scrittura intesa come abilità grafo-motoria) e discalculia (disturbo delle abilità di numero e di calcolo intesa come capacità di comprendere e operare con i numeri). Tali condizioni cliniche possono sussistere separatamente o in comorbidità tra loro o con altri disturbi. L’interazione tra i fattori neurobiologici, che interferiscono con il normale processo di acquisizione della lettura, della scrittura e del calcolo, e i fattori ambientali, rappresentati dalla scuola, dall’ambiente famigliare e dal contesto sociale, contribuiscono a determinare il disturbo e la sua espressività (Consensus Conference, 2010).
Durante i primi anni di scolarizzazione i bambini iniziano a confrontarsi con i contenuti di apprendimento ed è proprio in questo periodo che possono emergere le prime difficoltà. Secondo gli ultimi dati ISTAT, gli alunni definiti "a rischio DSA", che si trovano ancora in un'età tale per cui non è diagnosticabile un Disturbo Specifico di Apprendimento, frequentanti i primi due anni della scuola primaria, sono risultati pari a 3820 unità nell'a.s. 2019/2020 e a 3700 nell'a.s. 2020/2021. Risulta, dunque, fondamentale, saper riconoscere tempestivamente le difficoltà cercando di individuare fin da subito i prerequisiti dell’apprendimento, ovvero l’insieme di competenze, spontanee o acquisite, che coinvolgono specifiche funzioni cognitive che, intrecciate con aspetti attentivi, motori e motivazionali, sono conosciute per essere alla base della successiva strutturazione delle conoscenze e degli apprendimenti formali. Occuparsi di prerequisiti permette di lavorare nell’ottica della prevenzione e della precoce identificazione dei bambini “a rischio”, importante per attivare interventi di potenziamento mirati e tempestivi che consentano di ridurre l’entità del disturbo, migliorare la prognosi (Consensus Conference, 2010) nonchè prevenire situazioni di disagio emotivo e possibili ripercussioni psicologiche, riducendo il rischio di sviluppare psicopatologie associate e la probabilità di insuccesso e abbandono scolastico.
Questo progetto ha l'obiettivo di individuare i possibili casi sospetti di Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) e quindi identificare quegli studenti che potrebbero presentare difficoltà significative nella lettura, nella scrittura e nel calcolo. E’ compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia, attivare, previa comunicazione alle famiglie, interventi tempestivi ed idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti (legge n.170 dell’8 ottobre 2010) al fine di consentire poi l’attuazione di percorsi mirati e precoci di potenziamento che abbiano come obiettivo quello di consolidare, attraverso modalità ludiche e fortemente legate al fare esperienza, i processi di apprendimento tipici per l’età.
Oltre all’individuazione precoce di casi sospetti e all’attivazione di interventi di potenziamento didattico, la scuola assume anche un ruolo cruciale nel comunicare tempestivamente alle famiglie casi di studenti che presentano persistenti difficoltà, nonostante adeguate e mirate attività di potenziamento, così da favorire l'invio per gli opportuni accertamenti diagnostici presso i servizi sanitari competenti.
Va specificato, infatti, che l’esito delle attività di potenziamento non costituisce una diagnosi di DSA; tale rimane di competenza del Servizio Sanitario Nazionale e delle strutture/équipe accreditate presenti sul territorio (legge n.170 dell’8 ottobre 2010). Il progetto Con il termine SCREENING si intende una metodologia di rilevazione che è in grado di predire un disturbo sulla base della presenza di un segno critico individuato in precedenza (Screening=Monitoraggio).
Lo screening è possibile perché:
- Gli apprendimenti di base (lettura, scrittura, calcolo) sono il risultato di funzioni psicologiche che hanno iniziato a svilupparsi gradualmente molto tempo prima;
- La valutazione del livello di sviluppo di tali precursori critici (PREREQUISITI), consente di prevedere le caratteristiche dell’evoluzione degli apprendimenti scolastici.
Lo screening non pretende di evidenziare in modo inequivocabile un disturbo, ma piuttosto individuare con un buon livello di attendibilità i soggetti a rischio di un determinato disturbo. Non si tratta di fare una diagnosi ma di porre le basi per un programma educativo di recupero.
Offre diversi vantaggi:
- Idoneo a valutare un ampio numero di soggetti;
- Rivaluta il ruolo della scuola come contesto “ecologico” per il recupero
- Avvicina insegnanti, genitori e specialisti
L’individuazione precoce dei bambini a rischio è importante per PREVENIRE la comparsa e il consolidamento di strategie o meccanismi errati ed inefficaci e LIMITARE I DANNI derivanti dalla frustrazione per l’insuccesso, quali la perdita di motivazione all’apprendimento, la chiusura in se stessi, la bassa autostima o le difficoltà nella relazione tra pari o con gli adulti di riferimento. Inoltre, la precocità della diagnosi e dell’intervento gioca un ruolo positivo nel determinare l’evoluzione del disturbo e il complessivo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino. Ci sono, infatti, minori possibilità che l’alunno vada incontro ad abbandono scolastico, futuro professionale di basso livello, difficoltà nello sviluppo della personalità, adattamento sociale non equilibrato, etc.…
Obiettivi del progetto
Il progetto si propone diversi obiettivi generali:
- Effettuare uno screening che coinvolga gli studenti del primo anno con prove di prerequisito. L'obiettivo dello screening sarà quello di sottolineare un insieme di fattori che portano ad un'indicazione del livello di rischio nei confronti dei DSA nell'area della letto- scrittura. Si propone, quindi, di evidenziare semplici difficoltà e non di identificare un disturbo, la cui diagnosi a questa età sarebbe impossibile e scorretta.
- Effettuare un percorso di potenziamento specifico rivolto agli studenti di classe prima risultati positivi alle prove.
- Effettuare un nuovo retest specificamente rivolto agli alunni che avranno svolto il percorso di potenziamento in modo da evidenziare scientificamente i miglioramenti ottenuti.
- Effettuare incontri periodici regolari con le insegnanti delle classi prime al fine di orientare le attività didattiche e le attività di potenziamento per gli alunni con difficoltà scolastiche.
- Fornire un feedback circa l'attività di retest e relazionare l'efficacia del trattamento. 6.
- Nei casi in cui persistano difficoltà nonostante il potenziamento effettuato, sarà cura dell’esperto consigliare alle famiglie coinvolte un invio specialistico presso la struttura ASL di competenza territoriale al fine di effettuare una eventuale diagnosi precoce, limitando i rischi di demotivazione, scarsa autostima, comportamenti problematici e dispersione scolastica. 7.
- Effettuare uno screening che coinvolga bambini frequentanti il secondo anno della scuola primaria. L’obiettivo dello screening nelle classi seconde è l’individuazione di alunni con particolari criticità nell’area dell’apprendimento della letto-scrittura ed una indicazione sulle competenze numeriche. 8.
- Fornire un feedback alle insegnanti circa le difficoltà rilevate e fornire consulenza circa le misure compensative da adottare nei singoli casi. Fornire, se necessario, indicazioni alle famiglie circa il percorso diagnostico da effettuare presso l’Azienda Sanitaria territoriale.
DESTINATARI
Per i primi sei obiettivi: bambini che frequentano il primo anno di scuola primaria nell’ a.s. 2024/2025
Per gli ultimi tre obiettivi: bambini che frequentano il secondo anno di scuola primaria nell’ a.s. 2024/2025
STRUMENTI
Utilizzo di strumenti tarati e standardizzati per la popolazione italiana e che rispettino i criteri di attendibilità e validità.
METODOLOGIA DI INTERVENTO E ATTIVITÀ’
1°-2°- 3°- 4°- 5°-6° OBIETTIVO
SCREENING
creening effettuato tra i bambini frequentanti il primo anno della scuola primaria presso Istituto Comprensivo Statale “Martiri della Benedicta” nei comuni di Serravalle Scrivia, Cassano Spinola e Stazzano per individuare una complessità di fattori che portano ad un'indicazione del livello di rischio nei confronti dei DSA nell'area della letto-scrittura. In particolare, si prevede un periodo di potenziamento sugli alunni risultati positivi allo screening all'inizio del primo anno di Scuola Primaria. Una figura specializzata si occuperà di effettuare un percorso specifico al termine del quale verrà somministrato di nuovo la stessa batteria di test in modo da apprezzare gli eventuali miglioramenti. Le famiglie degli alunni che risulteranno positivi allo screening e effettueranno il potenziamento ed il retest verranno avvisate tramite lettera e convocati in presenza o in videochat per una dettagliata spiegazione dei risultati. In casi specifici, verrà consigliato un invio al Servizio ASL di competenza territoriale per un approfondimento diagnostico specialistico.
ATTIVITÀ DI CONSULENZA ALLE INSEGNANTI
Tra la fine del primo screening ed il retest le insegnanti avranno modo di confrontarsi con l’esperto per ricevere indicazioni in merito alle difficoltà degli alunni segnalati e alle modalità di intervento e/o di potenziale recupero in classe.
7° - 8° OBIETTIVO
SCREENING Effettuare uno screening che coinvolga bambini frequentanti il secondo anno della scuola primaria. Al termine delle attività i genitori degli alunni interessati riceveranno una comunicazione in merito alle difficoltà emerse e avranno la possibilità di confrontarsi in presenza o in videochat con le insegnanti di riferimento e l’esperto circa le modalità di intervento e l’eventuale iter diagnostico da seguire presso l’Azienda Sanitaria territoriale per giungere ad una diagnosi certa delle deficitarietà individuate.
Il progetto coinvolgerà le classi prime della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Statale “Martiri della Benedicta” nei comuni di Serravalle Scrivia, Cassano Spinola e Stazzano.
Per i primi cinque obiettivi : 1° screening settembre-ottobre 2024 e retest maggio 2025 e consulenze periodiche con i docenti coinvolti .
Per gli ultimi due obiettivi: aprile-maggio 2025.
Responsabili progetto:
Maestra Paola Sacchi, referente Inclusione Scuola Primaria
Dott.ssa Valeria Cantù, psicologa
Dott.ssa Sara Traverso, logopedista
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